A cura di:
Filippo Cappio, Paolo di Felice, Rodolfo Ortolani, Simonetta Parravicini
Data di pubblicazione:

«Le fiduciarie si pongono fra i principali attori nella gestione dei patrimoni familiari, sia per il ruolo storicamente ed istituzionalmente ‘professionistico’ che svolgono, sia per la duttilità...

...che caratterizza la loro attività, potendo di volta in volta adattarsi alle esigenze del fiduciante utilizzando – senza rigidità e schematismi – gli strumenti giuridici più idonei al singolo caso di specie, legittimamente sfruttando le possibilità offerte dal mandato di amministrazione fiduciaria».


(Fabio Marchetti)

 

 

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Presentazione - di Antonella Massari

Prefazione - di Fabio Marchetti

1. Le società fiduciarie in generale
1.1 Il contesto normativo – di Fabrizio Vedana e Daniela Sgambato
1.2 La governance – di Luca Zitiello
      1.2.1 Le società fiduciarie: disposizioni in tema di governance
      1.2.2 La struttura organizzativa, le funzioni aziendali e il sistema dei controlli interni nelle società fiduciarie
      1.2.3 I requisiti degli esponenti aziendali
1.3 La vigilanza e i controlli interni – di Luca Zitiello
      1.3.1 La vigilanza sulle società fiduciarie
      1.3.2 L’attività di vigilanza di Banca d’Italia sulle società fiduciarie iscritte nella sezione separata dell’albo
1.4 La vigilanza e i controlli esterni – di Matteo Sagona
1.5 Gli adempimenti antiriciclaggio – di Fabrizio Vedana
1.6 I profili e gli adempimenti fiscali e segnaletici – di Giovanni Puccio
     1.6.1 L’Archivio Unico Informatico
     1.6.2 L’Archivio dei rapporti finanziari
     1.6.3 Il monitoraggio fiscale
     1.6.4 La dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770)
     1.6.5 QIA, FATCA, CRS
     1.6.6 European Market Infrastructure Regulation (EMIR)
     1.6.7 Le segnalazioni IVA e il modello Intrastat

2. L’amministrazione di strumenti finanziari depositati presso intermediari italiani ed esteri
2.1 I profili civilistici – di Stefano Loconte
      2.1.1 Il mandato senza rappresentanza: intestazione fiduciaria di conto corrente e di               dossier titoli
      2.1.2 I mandati fiduciari di “mera amministrazione”: amministrazione fiduciaria senza intestazione di strumenti finanziari
      2.1.3 I mandati di gestione
      2.1.4 La modulistica bancaria e il rapporto della fiduciaria con l’intermediario
      2.1.5 Il mandato fiduciario conferito da più soggetti
      2.1.6 L’estinzione del mandato: la morte del fiduciante
2.2 I profili fiscali – di Cosimo Ferrara
      2.2.1 Il ruolo della fiduciaria in qualità di sostituto d’imposta
      2.2.2 Gli strumenti finanziari depositati presso intermediari italiani
      2.2.3 I redditi diversi
      2.2.4 La tassazione degli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio – OICR
      2.2.5 L’imposta di bollo
      2.2.6 L’Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE)
      2.2.7 L’imposta sulle transazioni finanziarie – Tobin tax
      2.2.8 Gli strumenti finanziari depositati presso intermediari esteri
      2.2.9 Le segnalazioni nel modello 770
2.3 L’amministrazione fiduciaria di polizze assicurative di diritto estero – di Vittorio Fortunato e Fabio Tinelli
      2.3.1 I profili civilistici e gli aspetti operativi dell’amministrazione di polizze assicurative vita di diritto estero
      2.3.2 I profili fiscali relativi all’amministrazione di polizze assicurative di diritto estero
2.4 Le attività finanziarie detenute all’estero: la scelta tra amministrazione fiduciaria e detenzione diretta – di Vittorio Fortunato
      2.4.1 Le attività finanziarie detenute direttamente all’estero dal cliente
      2.4.2 L’amministrazione fiduciaria
2.5 L’aggregato di portafoglio e il consolidato fiscale – di Federico Taddei
      2.5.1 L’aggregato di portafoglio
      2.5.2 Il consolidato fiscale

3. Le società fiduciarie e il family business
3.1 L’intestazione di partecipazioni non quotate – di Alberto Chiesa
      3.1.1 L’amministrazione, con o senza intestazione: aspetti civilistici e fiscali
      3.1.2 L’intestazione di partecipazioni: eventi operativi
      3.1.3 Le holding di famiglia
      3.1.4 Le intestazioni di partecipazioni: casi particolari
      3.1.5 La funzione di sostituto d’imposta
      3.1.6 L’intestazione di quote con suddivisione dei diritti patrimoniali e partecipativi
3.2 I patti parasociali – di Michele Cattaneo e Anna Leonetti
3.3 La continuità aziendale e il passaggio generazionale: ruolo delle società fiduciarie – di Leo De Rosa e Andrea Lo Presti
      3.3.1 L’evoluzione dei servizi di advisory e fiduciari per il cliente private imprenditore
      3.3.2 La dimensione psicologica e le complessità tecniche del passaggio generazionale
      3.3.3 Le diverse fasi del passaggio generazionale
      3.3.4 Il valore aggiunto delle società fiduciarie
 
4. Le altre operazioni societarie
4.1 L’escrow agreement – di Francesco Rubino e Luca Garetto
      4.1.1 Nozione, origine e funzione dell’escrow agreement
      4.1.2 Il contesto e gli ambiti applicativi
      4.1.3 La fiduciaria nel ruolo di escrow agent
      4.1.4 Tecniche redazionali e modelli di escrow agreement con mandato fiduciario
4.2 L’amministrazione fiduciaria di piani di stock option e piani di azionariato diffuso – di Michele Cattaneo e Maria Rosa Zappalà
      4.2.1 Obiettivi, ambito di sviluppo dei sistemi di incentivazione e relative evoluzioni “storiche”
      4.2.2 Lo sviluppo dei piani di incentivazione in società non quotate
      4.2.3 L’incentivazione statale dei piani di azionariato diffuso
      4.2.4 Le funzioni della società fiduciaria

5. Le società fiduciarie e l’asset protection
5.1 Il segreto fiduciario: la portata, i limiti e l’utilizzo del mandato unitamente ad altri strumenti
di Francesco Rubino e Luca Garetto
      5.1.1 La fonte del segreto fiduciario e il suo effettivo perimetro
      5.1.2 La riservatezza fa del mandato fiduciario un punto di aggregazione di vari strumenti di asset protection
      5.1.3 I risultati di pianificazione e protezione raggiunti con il mandato
      5.1.4 Quale riservatezza con il mandato senza intestazione/consegna?
5.2 Il trust – di Angelo Busani
      5.2.1 Perché dunque istituire un trust?
5.3 Gli atti di destinazione – di Giovanni Cristofaro e Massimo Antonini
      5.3.1 Le caratteristiche dell’istituto
      5.3.2 I vantaggi del suo utilizzo
      5.3.3 Le incertezze interpretative
      5.3.4 Cenni di confronto con altri istituti giuridici
      5.3.5 Gli aspetti fiscali
      5.3.6 Il ruolo delle società fiduciarie
5.4 Il fondo patrimoniale – di Giovanni Cristofaro e Massimo Antonini
      5.4.1 Le caratteristiche dell’istituto
      5.4.2 I vantaggi e i limiti del suo utilizzo
      5.4.3 La giurisprudenza sul fondo patrimoniale
      5.4.4 Cenni di confronto con altri istituti giuridici
      5.4.5 Gli aspetti fiscali
      5.4.6 Il ruolo delle società fiduciarie

6. I profili evolutivi dell’attività fiduciaria
6.1 L’amministrazione fiduciaria senza intestazione di immobili detenuti all’estero – di Marco Piazza
      6.1.1 I contratti di amministrazione fiduciaria in assenza di soggetti interposti
      6.1.2 I contratti di amministrazione fiduciaria in caso di immobili detenuti all’estero attraverso società estere “interposte”
      6.1.3 La procedura
      6.1.4 Gli obblighi di comunicazione alle autorità fiscali
      6.1.5 L’IVIE
      6.1.6 Gli adempimenti del fiduciante
      6.1.7 Le imposte sui redditi
6.2 L’amministrazione fiduciaria di beni di valore artistico e/o antiquariale – di Michele Cattaneo e Maria Rosa Zappalà
      6.2.1 I requisiti
      6.2.2 Gli obiettivi dell’instaurazione di un rapporto fiduciario
      6.2.3 Le tipologie di amministrazione fiduciaria e relative modalità tecniche
6.3 L’affidamento fiduciario – di Lucia Frascarelli

Gli autori

Bibliografia