A cura di:
Theo Delia-Russell
Data di pubblicazione:

«La regola fondamentale di ogni investitore – e quindi del suo portafoglio – consiste nel definire con cura la politica di investimento, l’orizzonte temporale, la spesa di rischio...


...È necessaria un’attività di revisione periodica che preservi gli obiettivi iniziali mantenendo disciplina nel processo allocativo nel rispetto delle regole definite e dei parametri di rischio. Questo è tanto più critico quanto maggiori sono i picchi di volatilità dei mercati».

(T. Delia-Russell)

 

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Presentazione – di Antonella Massari

Introduzione – di Theo Delia-Russell

 

Parte I – Il contesto di riferimento

1. Inquadramento generale – di Theo Delia-Russell

1.1 Gli investitori e la tropicalizzazione finanziaria

1.2 La materia prima dell’industria: la ricchezza dei risparmiatori

1.3 L’evoluzione del rapporto consulente-investitore

1.4 I protagonisti dell’industria: i consulenti finanziari

1.5 La re-evoluzione dell’asset management: dalla distribuzione alla produzione

1.6 Asset management e private banking verso la compressione dei margini netti

1.7 Strategie per recuperare marginalità: il «marketing laterale»

1.8 Asset manager come «canali diretti» di distribuzione

1.9 I portafogli di investimento del private banking tra produzione e distribuzione: quali paradigmi

2. Capire il cliente private: obiettivi, profili e scelte d’investimento – di Edoardo Fontana Rava

2.1 Obiettivi e pianificazione degli investimenti

2.2 La scelta degli strumenti da inserire nel portafoglio

3. Servire il cliente private: strategie distributive – di Andrea Ragaini

3.1 Le strategie di distribuzione (servizi e prodotti) in relazione ai clienti (target market)

3.2 Un poker di rischi

3.3 Costruzione versus protezione

3.4 Declinare l’offerta senza steccati

3.5 Visibilità totale del patrimonio

3.6 La consulenza globale

3.7 Il ruolo degli strumenti fintech

 

Parte II – I portafogli di investimento

4. Nozioni generali – di Theo Delia-Russell

4.1 Obiettivi e politica di investimento

4.2 I cinque cluster di profilatura

4.3 Le asset class e i portafogli modello

                  4.3.1 Le tipologie di asset class

4.4 Il processo di investimento

5. A colloquio coi gestori

5.1 Un approccio prudente all’investimento multi-asset – di Matteo Astolfi

5.2 Una strategia di investimento a rischio medio-basso – di Alberto Gallo

5.3 Strategie alternative per un investimento a medio rischio – di Rob Mullane

5.4 Strategia di investimento a rischio medio-alto – di Donato Savatteri e Fabrizio Mazzucato

5.5 Un approccio alla costruzione del portafoglio basato su una nuova geografia – di Vlasta Gregis

6. Una guida per individuare soluzioni multi-asset efficienti – di Massimo D’Onghia

6.1 La definizione di fondo multi-asset

6.2 La coerenza con gli obiettivi dei clienti

6.3 Il premio per il rischio assunto per generare ritorni

6.4 La struttura delle società di gestione

6.5 Il risk management

6.6 Un processo solido per gestire i cambiamenti

6.7 L’efficacia nell’implementazione dei cambiamenti

6.8 I fattori di successo nell’attuale contesto degli investimenti

Focus – L’impatto dell’inflazione sulle scelte/strategie di investimento e sull’obiettivo

Approfondimento – Strategie di investimento a scopo benefico: filantropia e Impact Investing per le esigenze degli HNWI – di Lucia Martina e Simone Castello

 

Parte III – Soluzioni di wealth planning e di ottimizzazione fiscale

7. I prodotti unit-linked quale prodotto finanziario assicurativo e sue caratteristiche – di Luca Bertacchi e Nicola Alvaro

7.1 Da un modello tradizionale ai c.d. prodotti «variabili»: le unit linked

7.2 Le polizze unit linked

7.3 I prodotti «assicurativi-finanziari» e la preservazione del patrimonio

                  7.3.1 Modalità di protezione della componente finanziaria

                  7.3.2 Strumenti di modulazione della componente assicurativa

7.4 Considerazioni finali: verso una nuova generazione di polizze unit linked

8. Il ruolo della variabile fiscale nell’asset allocation – di Marco Cerrato

8.1 Imposte sui redditi

8.1.1 Categorie reddituali: redditi di capitale e redditi diversi

8.1.2 La disomogenea tassazione delle diverse tipologie di attività di natura finanziaria

8.1.3 Gli organismi di investimento collettivo del risparmio

8.1.4 Regimi di tassazione: dichiarativo, amministrato e gestito

8.2 Imposta sulle successioni e donazioni

8.3 Le altre imposte indirette sulle attività finanziarie

                  8.3.1 Imposta di bollo e imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero

                  8.3.2 Imposta sulle transazioni finanziarie

8.4 Adempimenti relativi alle attività finanziarie detenute all’estero

8.5 Il risparmio assicurato: le polizze

8.6 Piani individuali di risparmio a lungo termine

8.6.1 Alcune attuali criticità della disciplina

                 

Autori

Bibliografia