"Fermo restando l’obbligo che l’investimento in FIA italiani riservati sia effettuato nell’ambito del servizio di consulenza, occorrerebbe eliminare il limite minimo di investimento per i clienti non professionali e innalzare il peso nel portafoglio dal 10 al 20%; il rischio, altrimenti, è quello di ridimensionare la portata della novità, circoscrivendo l’accesso a questi prodotti a un numero molto limitato di investitori private".
Il commento di Antonella Massari, Segretario Generale AIPB, in merito alla consultazione pubblica avviata dal MEF in un articolo di Sergio Governale su Milano Finanza.
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